Il sambuco è un arbusto tipico dei Monti Dauni. Cresce rigogolioso sul Monte Sambuco, da cui deriva il nome, in un territorio in cui ci sono percorsi che si prestano a piacevoli passeggiate ed escursioni. Così, questa pianta delle molteplici virtù è finita “tra i piedi” e poi nel percorso di vita di Angela Ventura, che da Bari è trasferita a Motta Montecorvino per amore e per realizzare il suo sogno.
Una scelta di vita nel segno del sambuco
Una vita frenetica in città, a Bari, dove per quindici anni Angela ha lavorato nel settore informatico. Nulla di più lontano dalla scelta di vita agreste che invece ha fatto alcuni anni fa, trasferendosi a Motta Montecorvino, riscoprendo così la sua parte più autentica e le passioni di un tempo. Angela conosce questo ridente borgo dei Monti Dauni grazie ad un’amica del liceo. In seguito, sempre con lo sfondo di queste dolci pendici scoscese, conoscerà suo marito. Ma anche l’amore per i paesaggi e la natura farà il resto. Angela deciderà di trasferirsi in pianta stabile sui Monti Dauni, diventando così un’imprenditrice agricola, partendo proprio dalla coltivazione del sambuco.
Monte Sambuco, l’azienda con la vocazione per l’economia circolare
“Quando ho scoperto la pianta di sambuco che cresce a 1000 metri di altitudine qui sui Monti Dauni – racconta Angela – ho scoperto anche tutte le sue proprietà benefiche già conosciute e sfruttate nell’antichità. Ho provato a produrre uno sciroppo con i fiori di sambuco mentre le bacche si sono rivelate ottime per le confetture. Ho deciso di scomettere su questo arbusto con la mia azienda agricola, Monte Sambuco appunto, che ho fondato nel 2020 grazie al finanziamento vinto nell’ambito dei bandi promossi dal Gal Meridaunia. Ho ottenuto il sostegno economico per la messa a dimora di ben 400 piante. Oggi Monte Sambuco è un’azienda basata sull’economia circolare, sul rispetto della natura e sulla riscoperta delle conoscenze dei nostri avi”.
Il sambuco diventa protagonista in cucina
“Dal sambuco produciamo vari prodotti: sciroppo di fiori, sciroppo di bacche e confetture di bacche. Suggeriamo l’yso del sambuco anche in cucina- spiega Angela – perchè si presta bene come ingrediente per molte ricette. Ad esempio la mia preferita è quella delle frittelle salate di fiori di sambuco. Per i più golosi invece il sambuco può diventare l’ingrediente per un buon gelato. Infine, anche il sambuco trova impiego anche nei cocktail”.
Monte Sambuco e la filosofia green di Angela Ventura
L’amore per i Monti Dauni, la passione per la natura, la nuova vocazione di imprenditrice agricola hanno risvegliato in Angela anche quella consapevolezza e quel rispetto nei confronti dell’ambiente. Per questo, con la sua azienda Monte Sambuco, ha sposato una filosofia green evitando dove possibile lo sfruttamento esagerato dei terreno. “Bisogna cominciare dalle piccole realtà a coltivare l’attitudine verso un comportamento rispettoso per l’ambiente. I piccoli comuni sono più sensibili alle problematiche ambientali, solo partendo dal piccolo, imparando a fare rete, sarà possibile coinvolgere anche le grandi realtà metropolitane.”
Il sambuco, una scommessa vincente
L’altra particolarità di questa storia è che Angela Ventura è stata la prima a voler scommettere su quella che è una cultivar tipica del territorio dei Monti Dauni. Prima di lei infatti, il sambuco restava un arbusto relativamente conosciuto. Ancor meno utilizzato. “Proprio questa situazione all’inizio ho avuto il timore di fare un passo azzardato – confessa l’imprenditrice di Monte Sambuco – tuttavia il successo è arrivato con un costante apprezzamento sia da parte della comunità locale che fuori regione.”
L’importanza di fare rete
Fare rete è la chiave di volta di ogni iniziativa. Dalla tutela dell’ambiente alla promozione di Monte Sambuco, Angela Ventura si è rimboccata le maniche instaurando collaborazioni significative. “Sono entrata in circuito che mi ha permesso di valorizzare la tipicità dei miei prodotti entrando in sinergia con altri attori del territorio.” Tra gli eventi più interessanti quello realizzato con l’Associazione Lavoratori Intesa che attraverso una guida turistica ha condotto i visitatori alla scoperta del borgo di Motta Montecorvino. E poi nell’azienda Monte Sambuco per un approfondimento sulle tecniche di molitura. “Ancora, attraverso la collaborazione con alcune associazioni di settore abbiamo promosso un aperitivo col sambuco da far degustare nella nostra meravigliosa cornice dei Monti Dauni. Un grande successo considerando che è già in programma il bis dell’iniziativa”.
Non poteva essere altrimenti considerando il connubio vincente di paesaggi e sapori.