Quarta serata del Festival di Sanremo 2022: arriva la tanto attesa serata delle cover e dei duetti.
Di solito è la serata della festa vera e propria, quando i cantanti in gara mettono da parte l’emozione e l’ansia della gara e si lasciano andare alla musica e al divertimento. E l’appuntamento di ieri sera, sotto questo aspetto non ha deluso per niente. Anzi. In una maratona lunga 25 canzoni sono andate in scena le rivisitazioni di brani degli anni 60, 70, 80 e 90, sia italiani che stranieri.
Il Festival dei record (di share) e la serata delle cover e dei duetti
Dopo il nuovo record di ascolti nella terza serata del Festival di Sanremo (con 9 milioni e 360mila spettatori, pari al 54,1% di share), Amadeus ha ricevuto la telefonata del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che l’ha ringraziato per l’omaggio musicale a lui dedicato. Il conduttore è riuscito a portare il Festival ad uno share di ascolti che non si rilevava così dal 1997.
Amadeus deve dunque battere sé stesso anche questa sera. Ad accompagnarlo in questa puntata (che più che una gara sembra una festa) è l’attrice pugliese Maria Chiara Giannetta, 30 anni, protagonista di “Blanca“, la fiction rivelazione di Rai 1. Durante la quarta serata a votare saranno il televoto (con un peso del 34% sul risultato complessivo), la giuria della sala stampa, tv, radio e web (33%) e la demoscopica 1.000 (33%). La media delle percentuali complessive di voto ottenute durante la serata e quelle delle serate precedenti determinerà una nuova classifica generale.
Una volta spiegato il meccanismo di voto, si parte subito con la gara delle cover. Inizia Noemi con You make me feel (like a natural woman), una delle hit di Aretha Franklin, mentre il primo artista del Sud a salire sul palco è Giovanni Truppi che ha scelto Fabrizio De André con Nella mia ora di libertà, insieme a Vinicio Capossela. Il Cantautore partenopeo porta sul palco dell’Ariston anche il suo famoso pianoforte scomposto, costruito da lui stesso.
La carrellata di canzoni continua con Yuman che propone My way di Frank Sinatra con Rita Marcotulli e Le Vibrazioni che portano Live and let die di Paul McCartney, con Sophie and the Giants e il maestro Beppe Vessicchio. Il Direttore d’orchestra campano era stato sostituito mercoledì a causa di problemi di salute, ma è rientrato ieri sera come ospite d’onore del gruppo milanese. Si prosegue con Sangiovanni che ha chiamato Fiorella Mannoia per rendere omaggio a Pierangelo Bertoli con A muso duro.
Quarta serata Sanremo 2022: si balla con Emma, Gianni Morandi e Jovanotti, ed Elisa
Senza nulla togliere agli artisti che si sono esibiti prima, la vera festa sul palco inizia con l’arrivo di Emma e Francesca Michielin che scelgono Baby one more time di Britney Spears. L’artista pugliese offre una versione raffinata e fresca del brano del 1999 ed esce tra gli applausi. Ma non finisce qui. Subito dopo sale sul palco dell’Ariston Gianni Morandi che come guest star ha addirittura Lorenzo Jovanotti. Quest’ultimo non era previsto al Festival ed è arrivato a Sanremo solo ieri. I due si scambiano le canzoni: Un mondo d’amore e poi Ragazzo Fortunato e Io penso positivo. L’intero Teatro Ariston è in piedi a ballare, con tanto di standing ovation finale.
Siamo, invece, in zona anni 80, con Elisa che canta What A Feeling da Flashdance performance accompagnata da una coreografia della ballerina Elena D’Amario. E se una delle principali candidate alla vittoria finale gioca sul velluto, niente male è l’omaggio di Moroder da Los Angeles che con quel brano si portò a casa un Oscar. Comunque standing ovation anche per loro. Il livello rimane altissimo, quando Achille Lauro si presenta con Loredana Berté: il brano è Sei bellissima.
E’ il turno di Matteo Romano che canta Your Song di Elton John, in coppia con Malika Ayane, seguito dal duetto di Irama con Gianluca Grignani. La canzone è, ovviamente, La mia storia tra le dita, ma Grignani si mette a correre per la sala e la performance mette in ansia sia il pubblico che il povero Irama.
Omaggio alla grandissima Caterina Caselli per Ditonellapiaga e Rettore con Nessuno mi può giudicare, mentre Iva Zanicchi propone Canzone, di Don Backy e Detto Mariano nella versione di Milva.
Sale poi sul palco un’altra piccola quota del Sud. E’ il momento dell’esibizione di Ana Mena che duetta con il salernitano Rocco Hunt in un medley. Segue il duo siciliano La Rappresentante di Lista, che porta all’Ariston la migliore gioventù dell’indie contemporaneo: Margherita Vicario , Ginevra, Cosmo per regalare una versione elettronicheggiante del classico anni’ 60 delle Ronettes, Be My Baby. Tutt’altra atmosfera per il duetto tra Massimo Ranieri e Nek che ci offrono una versione molto emozionante e precisa di Anna verrà di Pino Daniele.
La poesia di Lorenzo Jovanotti e il monologo sui non vendenti di Maria Chiara Giannetta
Piccola pausa dalle canzoni e ritorna Jovanotti sul palco. Amadeus lo accoglie come un “super-amico” più che come un ospite, perché ricorda gli esordi comuni nelle tv degli anni’80 sotto la direzione di Claudio Cecchetto a Radio Deejay. È una grande mozione dei sentimenti quando dedica un ricordo ai ragazzi delle scuole penalizzati dalla pandemia, legge il testo della poesia Bello Mondo di Mariangela Gualtieri e canta “Che sarà”.
Si ritorna in gara con Michele Bravi che canta Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi di Lucio Battisti, seguito dai sempre più favoriti alla vittoria finale Mahmood e Blanco che portano il capolavoro di Gino Paoli Il cielo in un stanza. Chiude il blocco Rkomi con Calibro 35 che canta un medley di Vasco Rossi.
A questo punto è il momento del monologo di Maria Chiara Giannetta. L’attrice racconta com’è nato il suo impegno in Blanca, dove interpreta una ragazza cieca. Attraverso le storie dei non vedenti che le hanno insegnato cosa significa vivere al buio, attori, sportivi, gente normale, ci regala uno sprazzo di luce su un mondo che conosciamo poco, fatto di sfide continue e di ostacoli che sembrano insormontabili. Ma che, grazie a quest’incredibile forza di volontà, queste persone, “i suoi guardiani” riescono a superare.
Rimangono da ascoltare le cover degli ultimi cinque cantanti in gara, e si va dritti fino alla fine. Tocca al giovanissimo cantante napoletano Aka7even che si esibisce con Arisa sulla canzone di Alex Baroni Cambiare. Performance riuscita e tanti applausi per i due. Subito dopo salgono sul palco i partenopei Highsnob&HU che insieme a Mr Rain cantano Mi sono innamorato di te di Luigi Tenco. E’ un’interpretazione molto emozionante e rispettosa di un brano che è una pietra miliare della canzone italiana.
Manca ormai poco all’una di notte e gli ultimi ad esibirsi sono Dargen D’Amico con La bambola di Patty Pravo, la palermitana Giusy Ferreri con Andy dei Bluvertigo che cantano Io vivrò senza te di Lucio Battisti, Fabrizio Moro con il brano Uomini soli dei Pooh e Tananai con Rosa Chemical che riaccendono il pubblico in sala con la loro versione di A far l’amore comincia tu di Raffaella Carrà. Poi il televoto si chiude: fine dei giochi.
I vincitori della serata delle Cover
In attesa che arrivi la classifica delle Cover e, di conseguenza, la classifica provvisoria generale, Amadeus veste i panni del vocalist e decide di trasformare il Teatro Ariston in una grande discoteca con brani dance anni ’60, ’70, ’80 e ’90: da Can’t take my eyes over you fino a The Rhythm of the night. Tutto l’Ariston è in piedi e balla, come forse non accadeva ormai da due anni.
Dopo il siparietto arriva la busta con la classifica delle Cover. Amadeus sceglie di leggere solo le prime tre posizioni, che sono queste:
- Gianni Morandi e Jovanotti – Medley
- Mahmood e Blanco – Il cielo in una stanza
- Elisa – Flashdance What a feelings
La classifica generale della quarta serata
Ecco la classifica di tutti i cantanti al termine della puntata, in base ai voti assegnati dalla sala stampa, dalla giuria “demoscopica 1000” e dal pubblico da casa che si è espresso tramite il televoto:
1-Mahmood & Blanco, Brividi
2-Gianni Morandi, Apri tutte le porte
3-Elisa, O forse sei tu
4-Irama, Ovunque sarai
5-Sangiovanni, Farfalle
6-Emma, Ogni volta è così
7-La Rappresentante di lista, Ciao ciao
8-Massimo Ranieri, Lettera di là dal mare
9-Fabrizio Moro, Sei tu
10-Michele Bravi, Inverno dei fiori
11-Achille Lauro, Domenica
12-Matteo Romano, Virale
13-Dargen D’Amico, Dove si Balla
14-Aka 7Even, Perfetta così
15-Noemi, Ti amo non lo so dire
16-Ditonellapiaga & Rettore, Ciimica
17-Iva Zanicchi, Voglio amarti
18-Giovanni Truppi, Tuo padre mia madre Lucia
19-Rkomi, Insuperabile
20-Le Vibrazioni, Tantissimo
21-Yuman, Ora e qui
22-Highsnob e Hu, Abbi cura di te
23-Giusy Ferreri, Miele
24-Ana Mena, Duecentomila ore
25-Tananai, Sesso occasionale