Classifica terza serata Sanremo 2022 e tanti altri spunti per il terzo appuntamento serale con la kermesse sanremese. Quella in cui si esibiscono tutti i 25 cantanti in gara. Giro di boa e finale già in vista.
Anche ieri sera tante novità: nuovo meccanismo di voto, superospite musicale, e al posto dei siparietti comici, il ricordo del trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio a firma di Roberto Saviano.
L’omaggio a Mattarella e il nuovo sistema di voto
Questa sera il primo pensiero di Capitan Amadeus, dopo aver sceso le scale, è per il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che proprio nel pomeriggio di ieri ha giurato per il suo secondo mandato. Oltre agli auguri, Amadeus gli dedica “Grande, grande, grande” di Mina, eseguito dall’orchestra di Sanremo “perché – spiega Amadeus – Mattarella ha assistito all’ultimo concerto live della cantante”.
Il conduttore spende qualche minuto prezioso per spiegare il nuovo sistema di voto che per questa sera prevede il voto del pubblico tramite televoto (con un peso del 50% sul risultato complessivo) e la “Demoscopica 1000” (sempre al 50%). La media delle percentuali di voto complessive ottenute dalle canzoni nel corso della terza serata e nelle prime due determinerà una nuova classifica generale.
Via alla gara dei 25 Big
Poi via subito alla gara: prima ad esibirsi è la cantante palermitana Giusy Ferreri con il suo brano “Miele”. Nel giro di poco meno di un quarto d’ora si esibisce gran parte della “quota Sud” del Festival 2022. Dopo la Ferreri, salgono sul palco Highsnob&HU con “Abbi cura di te”, Fabrizio Moro, Aka7even con il brano “Sei perfetta così” e Massimo Ranieri che canta “Lettera al di là del mare”.
A questo punto è il momento di dare il benvenuto all’attesissima terza co-conduttrice della serata, Drusilla Foer che scende le scale dell’Ariston e si prende il palco. Sarà lei per tutta la sera la spalla “comica” di Amadeus.
C’è il tempo per ascoltare un altro paio di canzoni in gara. Dargen D’amico fa ballare l’intero teatro (con tanto di orchestrali muniti di occhiali da sole), e poi il brano più introspettivo di Irama.
Cesare Cremonini scatena il pubblico dell’Ariston
Dopodichè arriva il primo superospite della serata: Cesare Cremonini. Standing ovation del pubblico dell’Ariston per lui, che sale per la prima volta sul palco del Festival al quale non ha mai partecipato neanche in gara in oltre 20 anni di carriera (partita come frontman dei Lunapop). Cremonini ha portato un medley con Nessuno vuole essere Robin, Marmellata 25, Logico, La nuova stella di Broadway e Poetica.
Nel secondo blocco che lo ha visto protagonista, Cremonini presenta invece il nuovo singolo “La ragazza del futuro”. Ma la sala esplode con la celeberrima “50 special”.
Il memoriale di Roberto Saviano per il trentennale delle stragi di Capaci e Via D’Amelio
Sono le 22 passate e gli artisti da far esibire sono ancora tanti. Si ritorna quindi alla gara con le canzoni di Ditonellapiaga e Rettore, Michele Bravi, Rkomi, Blanco e Mahmood, Gianni Morandi, Tanani e Elisa.
Dopo questa lunga carrellata è il momento dell’intervento dello scrittore napoletano Roberto Saviano che ricorda il trentennale delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio. Il suo monologo condanna l’orrore della mafia e racconta la storia di Rita Atria e del suo suicidio. Rita fu vittima collaterale di quelle tragedie, testimone 17enne di giustizia che si sentì perduta senza l’uomo che le aveva ridato la vita, Paolo Borsellino.
Ritornano le canzoni in gara, con il ritornello martellante del brano “Ciao Ciao”, cantato dal duo La Rappresentante di lista. Seguono Iva Zanicchi, Achille Lauro, Matteo Romano, Ana Mena e Sangiovanni. Un susseguirsi di canzoni che porterà fino alla classifica finale. Tra gli ultimi cinque cantanti ad esibirsi ci sono anche altri due artisti del Sud: è la volta di Emma, con la sua “Ogni volta è così” insieme a Francesca Michielin che dirige l’orchestra e del cantautore napoletano Giovanni Truppi, che nelle serate precedenti aveva conquistato la sala stampa con la canzone ,“Tuo padre, mia madre Lucia”. Chiudono Yuman, Le Vibrazioni e Noemi.
Fantasanremo: cos’è e perchè tutti dicono “papalina” e “ciao zia Mara”.
Ma il vero protagonista di questa terza serata del Festival è sicuramente il Fantasanremo. Se vi siete ripetutamente chiesti perchè molti cantanti hanno portato dei fiori ad Amadeus, perchè tutti continuano a ringraziare gli orchestrali e il direttore, perchè molti altri salutano “Zia Mara”, fanno gli squat sul palco o dicono “papalina” alla fine del brano, allora avete bisogno di una guida accelerata al gioco del Festival più famoso del momento.
Il “Fantasanremo”, che funziona in modo simile al fantacalcio, esiste solo dall’anno scorso, ma alla sua seconda edizione ci stanno giocando oltre 260mila utenti. C’è una classifica generale, e migliaia di leghe create da gruppi di amici, influencer e gruppi di ascolto.
Oltre al posizionamento dei cantanti scelti nelle classifiche provvisorie e in quella definitiva, a totalizzare punti contribuiscono una serie di bonus e malus: per esempio se il cantante si esibisce vestito di un solo colore prende 10 punti, così come se scende in platea mentre canta. Ci sono determinate frasi e parole che assegnano punti,
Fino a martedì (giorno in cui è iniziato il Festival), chi voleva partecipare poteva crearsi gratuitamente una squadra scegliendo cinque tra i cantanti e le band in gara a Sanremo, acquistandoli con un budget di 100 crediti che nel gioco vengono chiamati “Baudi” (dal nome dello storico presentatore Pippo Baudo). Ora che il Festival è cominciato, c’è una classifica generale e una interna a ciascuna lega. Non si vince niente, se non la gloria sui social.
Tra gli artisti del Sud, i più richiesti sono La Rappresentante di lista ed Emma. Fanalino di coda: Aka7even.
Classifica Sanremo 2022 terza serata: la graduatoria
Una volta chiuso il televoto, e in attesa che esca la classifica generale della serata, Drusilla Foer conclude la serata con un monologo sul concetto di diversità che lei trasforma in “unicità”. Lunghi applausi per lei.
Ed ecco la classifica:
1- Mahmood & Blanco
2- Elisa, O forse sei tu
3- Gianni Morandi, Apri tutte le porte
4- Irama, Ovunque sarai
5- Sangiovanni, Farfalle
6- Emma, Ogni volta è così
7- Massimo Ranieri, Lettera di là dal mare
8- Fabrizio Moro, Sei tu
9- La Rappresentante di lista
10- Dargen D’Amico, Dove si balla
11- Michele Bravi, Inverno dei fiori
12- Ditonellapiaga e Rettore, Chimica
13- Aka 7Even, Perfetta così
14- Achille Lauro, Domenica
15- Noemi, Ti amo non lo so dire
16- Rkomi, Insuperabile
17- Matteo Romano, Virale
18- Iva Zanicchi, Voglio amarti
19- Giovanni Truppi, Tuo padre, mia madre, Lucia
20- Highsnob e Hu, Abbi cura di te
21- Giusy Ferreri, Miele
22- Le Vibrazioni, Tantissimo
23- Yuman, Ora e qui
24- Ana Mena, Duecentomila ore
25- Tananai, Sesso occasionale