La vendemmia in Calabria per il 2021 ha registrato un’ottima produzione di uva. I dati, infatti, fanno pensare ad un aumento della produzione di vino, nonostante le temperature elevate dei mesi estivi, che hanno fatto anticipare la raccolta di qualche settimana in tutta la regione.
Secondo l’analisi di Coldiretti, le uve bianche Chardonnay sono state le prime ad essere raccolte, già nella seconda metà di agosto, per via del caldo eccessivo. La produzione calabrese si stima in crescita di circa il 10 per cento, rispetto all’anno precedente.
Secondo l’analisi dell’associazione di categoria, in Calabria si attende un’annata di ottima qualità.
Vino Biologico, un successo in crescita per la Calabria
I riflettori sono puntati sui vini biologici, nel 2020 infatti la produzione di vino biologico calabrese, ha scalato le vette delle classifiche nazionali, posizionandosi anche tra i marchi prestigiosi noti in Italia e all’estero. Già da diversi anni i produttori si stanno attrezzando in Calabria con procedure tecnologiche innovative mirate alla salvaguardia dei terreni, e alla creazione del progetto “Vino Bio Calabria“.
L’obiettivo è quello di migliorare sempre più la qualità dei vini e permettere alla filiera di farsi strada in un contesto nazionale molto competitivo. Il tutto volto a favorire il mantenimento dei vigneti con l’utilizzo di tecniche di gestione più sostenibili. Nel 2021 il progetto sta proseguendo molto bene, non solo per quanto riguarda il fattore ambientalistico ma anche per quello culturale. Innumerevoli sono gli eventi di degustazione del vino che, accostati ad altri prodotti d’eccellenza calabresi, rafforzano l’identità del vino e promuovono la sua immagine nei mercati mondiali.
Vendemmia in Calabria 2021: la produzione
Il successo del vino calabrese è in continua ascesa, oltrepassando i confini nazionali, come il caso dello “zibibbo” calabrese. Molto apprezzato all’estero, questo vino è persino stato inserito dal New York Times nella top 10 dei vini migliori di sempre, nel 2020. Ricordiamo che la varietà più coltivata in Calabria è il Gaglioppo, da cui viene prodotto il famoso “Cirò Doc”, conosciuto in tutto il mondo. Ecco, di seguito i vitigni più conosciuti della regione:
- Gaglioppo, provincia di Crotone;
- Magliocco, provincia di Cosenza e Crotone;
- Greco Bianco, provincia di Cosenza e Crotone;
- Mantonico, provincia di Cosenza e Reggio Calabria;
- Nerello Mascalese, provincia di Reggio Calabria;
- Calabrese Nero, provincia di Reggio Calabria;
- Alicante, provincia di Crotone;
La produzione calabrese può contare su vitigni autoctoni con un ricco patrimonio di biodiversità.
Dai vigneti Calabresi nascono opportunità di lavoro per 13 mila persone, impegnate direttamente sui campi, nelle cantine e nella distribuzione commerciale e in attività connesse e di servizio. C’è da segnalare un grosso protagonismo e avvicinamento di giovani al settore, con una crescita costante della presenza delle donne che hanno dato una svolta innovatrice nel settore vitivinicolo e all’agroalimentare “Made in Calabria”.
La raccolta dell’uva
Una delle prime fasi della vendemmia, che viene effettuata nel periodo di maturazione dell’uva, è la raccolta dei grappoli. È una procedura che nella maggior parte dei casi si svolge a settembre al mattino presto. In molti vigneti della Calabria avviene manualmente, senza l’utilizzo di macchine, in questo modo le uve sono scelte tra quelle che non presentano acini marci. Questi chicchi sono tagliati con forbici ad hoc e privati delle foglie, e passate nelle cassette tra i filari.
La raccolta dell’uva è una delle fasi decisive che arriva a termine di una serie di procedure da valutare accuratamente volta per volta che, se ben eseguite, porteranno a un ottimo calice di vino.
Il periodo di vendemmia, tuttavia, può dipendere da diversi fattori: condizioni climatiche, zona di produzione, composizione del suolo, tipo di uva o tipo di vino che si vuole ottenere.
Il momento della raccolta implica una conoscenza scrupolosa dell’uva che si andrà a raccogliere e un’accorta analisi del tempo e delle condizioni ottimali che andranno a determinare la successiva fase di trasformazione in vino.
Conclusa la vendemmia in Calabria per l’anno 2021, non ci resta che gustare il vino novello che da tradizione solitamente si festeggia a San Martino l’11 Novembre, giorno in cui da sempre i contadini fanno il bilancio di un anno di lavoro.