Sono irrestitibli. Conquistano grandi e piccini. Sono considerati “animali che sembrano peluche”. Gli Alpaca sono dei Camelidi originari delle Ande sudamericane, abituati a vivere a migliaia di metri d’altezza che hanno ritrovato le condizioni ideali di vita nel romantico paesino della Basilicata, ad Acerenza, uno dei Borghi più Belli d’Italia in provincia di Potenza. Importati in Italia per la produzione di lana, il loro filato è stato riconosciuto come uno dei più pregiati sul mercato del settore. Gli Alpaca del Sud prosperano indisturbati nell’allevamento di Acerenza, nato da un’idea geniale di Canio Caruso, giovane imprenditore della Basilicata. Nello stivale si contano circa sette allevamenti, ma quello di Caruso vanta ancora il primato di essere l’unico del Sud Italia.
DALLE ANDA ALLA BASILICATA
L’idea di Canio Caruso è stata vincente. Gli Alpaca infatti sono riusciti a stabilirsi con serenità sulle dolci colline della Basilicata grazie alle peculiarità territoriali e alle temperature più fredde tipiche di questa regione. Questi teneri animali sono diventati nel giro di pochi anni una delle attrazioni del turismo slow che ama le esperienze. La fattoria incastonata tra verdi colline e affacciata su un bacino artificiale ospita ogni settimana decine di turisti eterogenei perché gli Alpaca piacciono indiscutibilmente a grandi e piccini. Le esperienze che si possono fare con questi animali sono diverse. Dai trekking in collina alle coccole – ebbene sì, perché il loro mantello è morbido e inodore – con i grandi e con i cuccioli che si fanno trasportare docilmente al guinzaglio in cambio di un pugno di cereali di cui sono ghiotti. Teneri e mansueti sono perfetti anche per attività di pet therapy e soprattutto per i bambini come ci racconta Canio Caruso, ideatore di Basilicata Alpaca in questa intervista.

Dalle Ande alla Basilicata. Come nasce il tuo interesse per gli Alpaca?
Un giorno digitando su internet la frase “animali simili ai peluche” mi comparvero questi strani e buffi animali, decisi pertanto di iniziare questa avventura. Basilicata Alpaca nasce principalmente dalla voglia di valorizzare la nostra regione con un allevamento innovativo, diverso dai soliti a scopo alimentare. Gli Alpaca infatti vengono allevati solo ed esclusivamente per la loro lana con la quale realizziamo capi di abbigliamento di nicchia.
Quali e quanti sono gli Alpca che possiamo incontrare nel tuo allevamento?
Cotoletta, Cotton Fioc, Kinder… Attualmente sono presenti 20 esemplari di razza Huacaya. Gli Alpaca esistono in due razze, l’altra è il Suri. Si differenziano principalmente per la lana, i nostri hanno una forma più a palloncino mentre il Suri produce una lana che scende a trecce lungo il corpo.
Sono ormai alcuni anni che detieni il primato di unico allevamento del Sud. Qual è la risposta del pubblico?
La risposta del pubblico è stata da sempre molto positiva. Soprattutto dopo il periodo covid abbiamo scoperto che le persone preferiscono un’esperienza di qualità, quindi trascorrere le loro giornate in luoghi all’aperto e poco affollati. Essendo un’animale ancora sconosciuto sono molte le persone che si avvicinano al nostro mondo, arrivando addirittura dall’estero, come Francia, Spagna, Israele.
Non solo trekking e coccole. Gli Alpaca sono anche animali da cui si ricava un filato pregiato…
Si tratta di un prodotto artigianale e completamente made in Italy. La lana grezza, ricavata senza stress e maltrattamenti per gli animali, viene poi trasformata in filato in un laboratorio artigianale nel Nord Italia che adotta metodi naturali e senza impiego di sostanze chimiche. Dopo la filatura ci occupiamo personalmente della realizzazione a mano dei nostri capi e accessori di abbigliamento 100% alpaca grazie all’uso di strumenti della tradizione artigianale quali telai, ferri e uncinetto. Il nostro obiettivo è promuovere sul mercato un prodotto di altissima qualità come quello del filato di alpaca.
Dove si possono acquistare questi capi?
Nel cuore di uno dei borghi più belli d’Italia, ad Acerenza, incastonata tra i muri che parlano del passato c’è una deliziosa boutique dove è possibile acquistare prodotti realizzati in filato d’Alpaca. Proprio al pari delle altre lane pregiate, si tratta di un prodotto di qualità completamente made in Italy.
In cosa consiste la collezione?
Guanti, sciarpe, cappelli e splendidi colbacchi realizzati interamente in lana d’Alpaca per un tocco di stile agli outfit invernali. La fastidiosa sensazione ruvida della lana comune è solo un ricordo, calore e morbidezza rendono piacevole indossare per coprirsi dal freddo questa collazione in lana d’Alpaca pronta a conquistare tutti i gusti.
Quali sono le altre virtù della lana d’Alpaca?
L’Alpaca possiede un pesante mantello di diverse tonalità che vanno dal nero al bianco, passando per marrone e beige. Proprio la possibilità di donare lane in una grande varietà di colori ha reso famoso l’Alpaca per la produzione di filati. L’animale è diventato celebre anche per la leggerezza ed il potere termico del suo vello dal quale si ricava una fibra tessile che veste perfettamente anche coloro che sono particolarmente sensibili alla lana ed inoltre non infeltrisce nel corso dei ripetuti lavaggi.
Insomma allevare gli Alpaca ha aperto anche altri mondi…
E’ stata un’occasione per riscoprire gli antichi mestieri e per rivalutare l’impiego e la fantasia delle mani. Ancora una volta, l’artigianato è foriero di splendide opere d’arte destinate ad essere sfoggiate nei mesi più rigidi dell’inverno, proprio come quelli della Basilicata.
