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Blechacz al piano

27/04/2022

Particolarmente denso e affascinane il programma che il trentaseienne musicista polacco, Rafal Blechacz, propone a Taranto. Il concerto si apre con la Partita n. 2 in do minore BWV 826 di Bach e prosegue nel segno di Beethoven con la Sonata op. 10 n. 1 e le 32 Variazioni in do minore WoO 80. Nella seconda parte della serata si ascolteranno Fuga e variazioni op. 18 di Franck e la Sonata n. 3 op. 58 di Chopin, autore cui è legata la fortuna di Blechacz, che ha fatto spellare le mani ai pubblici del Concertgebouw di Amsterdam, del Musikverein di Vienna, della Philharmonie di Berlino, della Salle Pleyel di Parigi e di altre istituzioni ai vertici della scena musicale internazionale, tra cui i festival di Salisburgo, Verbier, la Roque-d’Anthéron e Klavier. E, come si può notare da questo programma, il talento di Blechacz non si esprime soltanto nel nome di Chopin, ma anche nel segno della grande tradizione tedesca, unendo una tecnica rigorosa, acquisita in anni di studio con i più grandi maestri al mondo, e una capacità unica di far diventare il suono pura emozione, frutto di un lungo apprendistato iniziato alla Artur Rubinstein State School of Music di Bydgoszcz e proseguito, sempre a Bydgoszcz, nella classe di pianoforte di Katarzyna Popowa-Zydroń, alla Feliks Nowowiejski Academy of Music.

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