Jonas Carpignano, regista italoamericano, ha trovato nella Calabria il suo mood cinematografico.
A confermarlo il secondo riconoscimento ottenuto al Festival di Cannes 2021 con A Chiara che si è aggiudicato l’Europa Cinemas Label alla Quinzaine des Réalisateurs.
Nel 2017 Carpignano si era aggiudicato lo stesso riconoscimento nella selezione parallela del Festival che evidenzia le pratiche più singolari e visionarie del cinema contemporaneo con A Ciambra.
Entrambi i film sono ambientati in Calabria. Entrambi a Gioia Tauro.
Nei due film Carpignano riesce a far emergere l’umanità dei suoi protagonisti e le forti contraddizioni dei luoghi in cui si svolgono le esistenze. Un cinema forte, essenziale che non potrebbe esistere se non in Calabria.
La regione del Sud Italia è anche il luogo dove termina il viaggio della speranza dal Burkina Faso del protagonista di Mediterranea primo capitolo della trilogia calabrese di Carpignano.